L’allenatore della Roma calcio José Mourinho attacca un giornalista in maniera molto antipatica. Dall’alto della sua fama e dei suoi stipendi.
Dopo sole 24 ore ci ripensa e chiede scusa. Capacità rara, specie quando si occupano posizioni di qualche potere.
Tutto comincia con la conferenza di vigilia della partita Roma-Empoli, 17 settembre. Daniele Lo Monaco, direttore de Il Romanista, comincia con un complimento: “Confesso che in questi due anni, adesso è cominciato il terzo, ho imparato tantissimo da appassionato di calcio a vedere da vicino José Mourinho lavorare”. Prosegue così: “Sono rimasto un po’ perplesso, confesso questa cosa, per la partita col Milan, perché – proprio per quello che avevo immaginato anche vedendo il lavoro un po’ diverso di questa stagione – pensavo che il Milan si affrontasse in un’altra maniera. Parlo proprio della strategia di gara. E invece ho visto una Roma che ha atteso molto, che ha abbassato i quinti per non essere scoperti magari sulle fasce contro quegli attaccanti veloci, etc etc. Mi chiedevo qual è stato il momento della preparazione di quella partita – è una domanda che può essere utile anche per il futuro – in cui Mourinho ha deciso di affrontare il Milan così e se c’è stato qualche rimpianto per quella scelta, visto com’è andata”.
Alla domanda tecnica Mourinho non risponde. E invece afferma: “Guarda, io penso che una cosa importante nella formula del successo è di non sentire le persone che hanno meno capacità di te. Questo io penso che è importante, sentire chi ne sa più di te, sentire chi ti può aiutare a pensare, oppure ovviamente lo staff. Però chi non è mai stato seduto su una panchina vera, chi non è mai stato seduto minuti, ore, centinaia di ore, in situazioni così, chi non ha mai preparato gare di questo livello, io veramente non mi sento a mio agio a discutere di queste cose”.
Come dire: queste conferenze stampa sono inutili, che parlo a fare con persone che non sanno niente del calcio vero?
Ma nella conferenza stampa dopo Roma-Empoli, forse di miglior umore per la vittoria sette a zero, Mourinho fa una premessa: “Prima della vostra prima domanda volevo chiedere scusa a Daniele Lo Monaco. Sei sempre stato corretto con me, fai il tuo lavoro come giornalista, anche bravo. Ho interpretato la tua domanda ieri in un modo – che dopo l’ho sentito di nuovo – e non c’era nessun motivo per la mia risposta. Ti chiedo scusa, nello stesso modo che l’ho fatta pubblicamente quella stupidaggine ieri, e pubblicamente che ti devo chiedere scusa, non lì dietro la porta. Mi scuso con te”
Poco più tardi, Lo Monaco su X (già Twitter) scrive: “Questione chiusa. Pochi grandi hanno questa umiltà. E avanti così”.
Per la cronaca: Lo Monaco fa anche l’allenatore, serie Eccellenza.
(nella foto, Daniele Lo Monaco)