di FRANCESCO GUIDOTTI

La newsletter Ask Women è gratuita, esce una volta al mese e offre una rassegna di esperte su temi che possono avere legami con l’attualità: ogni numero è una lista facilmente consultabile che cerca di mettere in contatto giornaliste, giornalisti, istituzioni e associazioni con professioniste da tutta Europa.

La newsletter Ask Women fa parte dell’European Network for Women Excellence (ENWE), un network nato poco prima della pandemia che raccoglie database di professioniste attive in vari paesi europei. La newsletter è un’iniziativa che cerca di offrire soluzioni a un problema evidente, come spiega la giornalista Paola Rizzi, che fa parte del team di ENWE: “La corretta rappresentazione delle donne sui giornali è un problema dell’informazione, e uno di questi problemi è il fatto che vengono interpellate poche esperte, come se non le donne non ci fossero e sia preferibile scegliere gli uomini”.

report internazionale

Il Global Media Monitoring Project – un report internazionale che studia la rappresentazione di genere nei media – evidenzia come la presenza delle esperte sui media in Italia sia diminuita significativamente tra il 2015 e il 2020: la percentuale si è abbassata dal 18% al 12%. La situazione non è positiva anche guardando la media mondiale, nel 2020 la percentuale di esperte presente sui media era del 25%.

A livello internazionale sono quindi nati progetti per cercare di migliorare la situazione, continua Paola Rizzi: “La mancanza di diversità di voci è un problema che riguarda l’Italia ma non solo: riguarda tutto il mondo dell’informazione, anche l’Europa. A livello europeo sono nate diverse esperienze di database che raccolgono esperte dei vari settori. Sono dei database (che fanno parte del network ENWE, ndr) che possono essere consultati dai giornalisti o da chi vuole fare un convegno, dei panel su determinati argomenti, in modo da trovare anche delle esperte di alto livello, così da evitare i cosiddetti ‘manel’”. Per manel si intendono panel dove i relatori sono tutti, o quasi tutti, maschi.

ambiente e popolazione

A livello europeo ci sono quindi molti database che presentano esperte di varie nazionalità. Per l’Italia esiste, ad esempio, “100 esperte” nato grazie all’iniziativa di GiULiA giornaliste e dell’Osservatorio di Pavia con il sostegno della Fondazione Bracco. A questo si aggiungono poi AcademiaNet, Agenda d’Expertes, Les Expertes e Expertalia. Si tratta di database che coprono l’Europa e in alcuni casi si espandono a livello mondiale.

La newsletter Ask Women attinge quindi da questi database di esperte, e ogni uscita seleziona alcune professioniste in modo farle conoscere, come spiega Paola Rizzi: “Questa newsletter ha due scopi: rendere noto che esistono questi database e farlo tramite un lavoro di selezione di profili di esperte su determinati temi di attualità”.

Le prime tre newsletter sono uscite a giugno, luglio e settembre e hanno avuto come temi l’ambiente e il clima, la popolazione e la democrazia. Per iscriversi alla newsletter gratuita si può cliccare qui.

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