Per la prima volta in sessant’anni di storia l’Agenzia Adnkronos dichiara uno stato di crisi e chiede 13 prepensionamenti. Qui non c’era neanche mai stata cassa integrazione.
Nel piano presentato dall’Azienda al Comitato di redazione c’è un aspetto positivo. In base alle norme di legge, per sostituire i tredici verranno assunti sette giornalisti sotto i 35 anni; ma entro la fine dell’anno saranno assunte altre sei persone, in modo che l’organico venga ricostituto integralmente. Il progetto è che anche questi sei siano giovani. Oggi Adnkronos è composta da cento redattori e il 65 per cento sono donne.
Con i prepensionamenti l’Azienda intende attuare anche un piano di riorganizzazione digitale, che prevede di aumentare l’impegno su video, audio, social, giornalismo in mobilità (con il cellulare). Prevista l’introduzione dell’Intelligenza artificiale che, secondo l’Azienda, avrà solo compiti di assistenza del lavoro giornalistico.
Adnkronos è nata nel 1963. Dal 1978 è stata rilevata da Giuseppe Marra, che dal 1970 era amministratore unico. Nel 1982 è nata Adnkronos libri, che, dal 1991, pubblica il “Libro dei fatti”. Nel 1987 nasce la divisione audiovisivi. Nel 1999 nasce Adnkronos Salute. Nel 2003 nasce Adnkronos International (AKI), con il compito di fornire notizie d’attualità internazionale, in particolare dal mondo arabo, in lingua italiana, araba e inglese.
Dal luglio 2023 il Direttore è Davide Desario. Ha preso il posto di Gian Marco Chiocci, ora Direttore del Tg1.
(nella foto, la sede Adnkronos in piazza Mastai a Roma, in Trastevere)
Gentilissimi in base a quali norme di legge si prevede l’assunzione di under 35 a fronte di prepensionamenti?
Che io sappia sono previsti solo sgravi fiscali per l’azienda, ma non vi sono normative che pongono limiti di età.
Potresti approfondire anche per evitare di chiamare una cosa (convenienza per l’azienda) per un’altra (imposizione prevista dalla legge che potrebbe sollevare più di un tema?)
In data 3 luglio 2023 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 153 la legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, recante misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro. Fra l’altro prevede la contestuale assunzione, nel rapporto minimo di un’assunzione a tempo indeterminato ogni due prepensionamenti, di giovani di età non superiore a 35 anni.