Su una terrazza con vista su Palazzo Venezia, fra pochi giorni prenderà vita l’iniziativa “Giornaliste Italiane“. Si tratta di un’associazione composta da professioniste dell’informazione, promossa da Giovanna Ianniello, responsabile della comunicazione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Ianniello collabora con Meloni da molti anni, dopo un’esperienza presso l’ufficio stampa dell’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, dal 2008 al 2013.
Il manifesto di presentazione dell’associazione riporta il nome “Giornaliste Italiane” sopra uno sfondo tricolore, un chiaro richiamo al simbolo del partito della premier. Tuttavia, gli ideatori desiderano sottolineare che si tratta di un’iniziativa trasversale.
Il lancio ufficiale -scrive Emanuele Lauria su la Repubblica- avverrà il 21 marzo, coincidente con l’inizio della primavera (e, incidentalmente, con il compleanno del ministro Francesco Lollobrigida), nella terrazza di Civita, associazione presieduta dall’ex braccio destro di Berlusconi, Gianni Letta, sede in piazza Venezia. Gli elenchi delle iscritte sono ancora segreti: si sa che sono state contattate le giornaliste Rai Federica Corsini (moglie del ministro Gennaro Sangiuliano), Giancarla Rondinelli, e Federica Frangi, presidente di Stampa Romana e da dieci anni animatrice di Lettera 22, chiamata lo scorso autunno a Palazzo Chigi per occuparsi brevemente dei rapporti con le televisioni. Sono state invitate ad aderire anche figure note della televisione pubblica, come Manuela Moreno, e tutte le portavoce del governo in quota FdI, fra cui Silvia Cirocchi, collaboratrice del ministro Nello Musumeci, sposata con Alemanno.
L’associazione si propone di dare maggiore voce alle donne nel mondo dell’informazione, superando le tradizionali rappresentanze di una categoria con la quale la premier ha avuto rapporti altalenanti.
Io credo che la commistione tra politica e informazione sia sempre e comunque da evitare.