Il Sindacato dei lavoratori della stampa venezuelana (Sntp) denuncia l’arresto di un’altra giornalista, Carmela Longo, prelevata il 25 agosto dalla polizia insieme al figlio, come mostra un filmato pubblicato sui social dell’associazione. Per svariate ore, della reporter e di suo figlio non si è saputo niente. Nella notte è poi emerso che il giovane è stato liberato, dopo essere stato interrogato nella sede della Direzione investigativa di Mariperez, a Caracas. La cronista è stata invece trattenuta in custodia e dovrebbe comparire in tribunale con l’accusa di “istigazione all’odio e terrorismo”, come la maggior parte dei giornalisti finiti nel mirino della repressione del governo di Nicolas Maduro. 

Quello di Longo è il nono arresto tra i lavoratori dei media dalle elezioni del 28 luglio in Venezuela. Altri quattro erano stati incarcerati prima delle elezioni, secondo i dati del sindacato della stampa. Il 20 agosto Longo era stata licenziata dal quotidiano filogovernativo Ultimas Noticias.

Nelle ultime settimane in Venezuela c’è stata un’ondata di allontanamenti e dimissioni forzate dai media di Stato e da altre aziende pubbliche, di persone ritenute non allineate politicamente col governo Maduro. Lo riporta l’Agenzia Ansa.

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