Il New York Times torna in Vietnam con un ufficio di corrispondenza permanente, per la prima volta dopo aver lasciato il Paese nel 1975 al tempo della caduta di Saigon. Il nuovo corrispondente Damien Cave, ha annunciato il giornale, sta per trasferirsi dall’Australia e sarà basato a Ho Chi Minh City, ex capitale del Vietnam del Sud (Saigon) e oggi capitale economica del Vietnam.

Cave avrà il compito di esplorare “l’economia, la cultura e le sfide di questo Paese in rapido sviluppo”, ha scritto il giornale, che la settimana scorsa ha avuto dal governo di Hanoi la licenza ufficiale per operare liberamente nel Paese. Il ritorno del Times in Vietman, secondo il Times, è il segnale dell’ascesa dell’Asia come importante centro di potere politico ed economico. Il giornale ricorda i suoi celebri giornalisti che si sono succeduti in Vietnam prima di Cave: tra questi David Halberstam, Neil Sheehan, Fox Butterfield, Gloria Emerson e Craig Whitney. L’articolo in prima pagina del New York Times sulla caduta di Saigon, pubblicato il 30 aprile 1975, fu firmato da Sydney H. Schanberg, corrispondente di guerra per il giornale, noto per la sua copertura dei conflitti nel sud-est asiatico, compresa la guerra del Vietnam e il genocidio in Cambogia. Il titolo dell’articolo era: “Saigon si arrende; Evacuazione Usa termina”.  

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