(S.A.) Cristiano Cadoni, cronista del Mattino di Padova, è stato insignito del premio Pio La Torre 2024 per il giornalismo. La cerimonia di consegna si è svolta il 13 settembre 2024 a Bologna, al termine del convegno dal titolo “La legge è ancora uguale per tutti? – I diritti dei cittadini, l’autonomia della magistratura”. Gilda Ferrari, redattrice del Secolo XIX, ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria. Cadoni è stato scelto per le sue inchieste su lavoro povero, caporalato, mafia indiana e battaglie sindacali per la modifica dei contratti che prevedono compensi talmente bassi da risultare anticostituzionali.

L’iniziativa, organizzata da Avviso Pubblico, Cgil nazionale e Federazione nazionale della Stampa italiana (Fnsi), ha visto la partecipazione del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, Franco La Torre, figlio di Pio La Torre, Rosy Bindi, già presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Alessandra Costante, segretaria generale della Fnsi e Maurizio Landini, segretario generale della Cgil.

Una menzione speciale è stata dedicata alla memoria di Satnam Singh, lavoratore deceduto il 17 giugno 2024 in provincia di Latina in un gravissimo incidente sul lavoro, con mancata assistenza da parte del titolare dell’azienda. Il riconoscimento è stato ritirato da Laura Hardeep Kaur.

Il Premio Pio La Torre, giunto alla sua ottava edizione, è dedicato alla memoria di Pio La Torre, sindacalista e politico ucciso dalla mafia nel 1982. Il riconoscimento si propone di valorizzare l’impegno di giornalisti, sindacalisti e amministratori locali che, attraverso il loro lavoro, si sono distinti nella difesa della democrazia, nella prevenzione e nel contrasto alle mafie e nella diffusione di una cultura della legalità e della responsabilità civile.

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