Le più invisibili, tra gli invisibili. Difficile anche capire quante siano, donne senza dimora, sole e fragili. E’ dedicata a loro la copertina del numero di novembre di Scarp de’ tenis, il mensile della strada. “Un universo a parte -scrive il Direttore Stefano Lampertico- che sfugge ai radar di chi assiste i senzatetto, che sfugge alle antenne, sul territorio, dei centri d’ascolto. Che sfugge persino alle reti di protezione parentale o amicale. Le donne senza dimora sono in aumento, spesso costrette a nascondere storie terribili di violenza, abbandono e abuso. E in Italia le strutture per loro pensate si contano sulle dita di una mano”. 

Nel giornale c’è anche una storia di amicizia che vede come protagonisti Enzo Jannacci e padre Franco Mella, da tanti anni missionario del Pime in Asia. Erano amici d’infanzia. Con Enzo Montanari, maestro di karate di Jannacci, si ritrovarono a Hong Kong nel 1988. A quel tempo, padre Franco,che oggi ha 76 anni, dopo dodici anni di lavoro in fabbrica, si era trasferito a vivere con gli ultimi degli ultimi, i boat people. Sempre senza mai abbandonare la sua passione per la musica: anche padre Franco scriveva canzoni.

Da leggere le interviste a due giornalisti: Niccolò Zancan, inviato de La Stampa e autore dell’”Antologia degli ultimi”; e Nico Piro, che si è raccontato nel suo libro “Uno strano dono”. 

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