(S.A.) A partire da gennaio 2025, la newsletter settimanale Charlie de Il Post, dedicata al mondo dei media e dell’informazione, sarà accessibile solo agli abbonati. Una decisione strategica, spiegata dall’editore Luca Sofri, che punta a rafforzare il modello di sostenibilità economica del giornale.

Charlie, seguita per il suo appuntamento domenicale sul “dannato futuro dei giornali”, entra così a far parte di un’offerta “premium” che include anche podcast come “Globo”, “Ci vuole una scienza” e “Amare parole”.

Dal 2019, Il Post si distingue per la scelta di mantenere gratuiti i contenuti del sito, senza ricorrere a paywall. Tuttavia, per sostenere questa politica, si è basato su un sistema di abbonamenti che garantisce ai sottoscrittori contenuti e servizi esclusivi, come l’accesso a podcast, newsletter riservate, la possibilità di commentare gli articoli e partecipare a incontri dal vivo.

In un panorama in cui i media faticano a trovare modelli di business solidi, la speranza del Post è che Charlie attragga nuovi abbonamenti, contribuendo a sostenere un’informazione di qualità.

L’abbonamento annuale a Il Post è disponibile al costo di 80 euro l’anno o 8 euro al mese e comprende numerosi vantaggi, tra cui la lettura del sito senza pubblicità, inviti a eventi esclusivi e sconti per il negozio online.

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