(S.A.) Il Comitato di Redazione della Gazzetta del Mezzogiorno ha firmato, presso la sede Sepac della Regione Puglia, un accordo con Edime, società editrice del giornale. L’intesa permette il proseguimento della cassa integrazione in deroga per 11 giornalisti coinvolti nella procedura di licenziamento collettivo regolata dalla legge 223.

Grazie a questo nuovo accordo, per il secondo anno consecutivo, è stato evitato il licenziamento di collaboratori e giornalisti appartenenti alle redazioni provinciali, chiuse dall’editore il 1° gennaio 2024. Il risultato giunge al termine di una lunga vertenza iniziata nel 2023: il bilancio dei licenziamenti, originariamente fissato a 46 unità nel piano industriale, oggi è pari a zero.

Ciò è stato possibile grazie agli accordi raggiunti con Assostampa Puglia e Fnsi nel dicembre 2023, che hanno evitato una “macelleria sociale” nelle regioni Puglia e Basilicata. Nessun giornalista è rimasto senza lavoro, nonostante le difficoltà attraversate da un giornale che ha conosciuto il fallimento nel 2020 e la rinascita nel 2022.

La richiesta di applicare la cassa integrazione a rotazione su tutti i giornalisti della redazione centrale è stata più volte presentata dal Cdr, ma sempre respinta dall’azienda.

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