Vietati tutti i contatti di carattere personale fra docenti, tutors, personale amministrativo e studenti. 

Vietato anche scambiarsi fra docenti, tutori, personale amministrativo e allievi messaggi WhatsApp e sms. In ogni scuola e presso l’Ordine dei giornalisti le vittime di molestie potranno fare segnalazioni anonime.

E’ stato approvato alla fine del 2024 il Codice etico e di comportamento delle Scuole di giornalismo. Tutto nasce dalla pubblicazione -ottobre 2024- di un’inchiesta di Irpimedia (“Voi con queste gonnellini mi provocate”) che elencava episodi di molestie di docenti delle Scuole nei confronti di studentesse e altri episodi sempre ai danni di studentesse avvenuti nelle redazioni dove le Scuole inviano a svolgere stage di formazione professionale. 

esame professionale

Il Codice è stato approvato dal comitato esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine e quindi sottoscritto da tutti i Direttori delle Scuole di giornalismo convenzionate con l’Ordine, quelle cioè che permettono l’accesso all’esame professionale. 

Il Codice è formato da 8 articoli. Innanzitutto, cos’è la molestia: “Qualsiasi forma di atteggiamento verbale e non verbale relativa alla sfera della sessualità o della morale, tale da recare disturbo all’interlocutore degradandone la dignità umana, nonché qualsiasi forma di richiesta di favori e/o proposte indesiderate anche di natura sessuale”. La molestia è tale anche se attuata fuori dal luogo dove si svolgono le lezioni e il Codice riguarda anche quelle attuate nelle redazioni dove si svolgono gli stage. Naturalmente il Codice considera anche le eventuali molestie attuate dagli studenti nei confronti di docenti, tutori e personale amministrativo. 

area virtuale

In base all’articolo 3, i rapporti tra docenti, tutors, personale amministrativo e studenti devono aver solo finalità di carattere didattico, sono quindi vietati contatti di carattere personale, anche tramite messaggistica istantanea e/o social media. Se fosse necessario ricorrere a tali strumenti per esigenze di coordinamento organizzativo o condivisione di materiale didattico, si deve creare un’area virtuale alla quale possono avere accesso tutti i soggetti interessati. 

Docenti, tutor personale amministrativo e studenti sono tenuti a segnalare ogni comportamento che si possa considerare molestia morale, sessuale o forma di discriminazione. Viene istituito presso ogni Scuola un canale di segnalazione anonimo e ogni Scuola deve comunicare all’Ordine le segnalazioni ricevute: se ciò non accade, la convenzione biennale con l’Ordine viene interrotta. L’Ordine, inoltre, mette a disposizione la propria piattaforma per la segnalazione degli illeciti, sul sito web http://www.odg.it. L’Ordine inoltrerà tutte le segnalazioni ricevute di molestie morali o sessuali al Telefono rosa. L’Ordine nominerà un Consigliere delegato a tenere ogni anno in ogni Scuola un corso di formazione di due ore sulle molestie, al quale saranno tenuti a partecipare tutti gli studenti.

Professione Reporter

(nella foto, l’immagine dell’inchiesta di Irpimedia)

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