(S.A.) Il Venerdì di Repubblica si rinnova, a partire dal numero del 7 marzo. Il Direttore Livio Quagliata lo annuncia con un tono ironico e appassionato, sottolineando come, nonostante le continue previsioni di declino della carta stampata, il settimanale resiste e rilancia. Nessun ribaltamento radicale, piuttosto un’evoluzione nel rispetto dell’identità della testata.
Tra le novità più evidenti, il nuovo carattere tipografico, più grande per favorire una lettura confortevole. Poi, aggiunta di nuove rubriche, spazi dedicati al teatro, alle tendenze, ai libri, con recensioni sia positive che critiche, e una sezione di enigmistica personalizzata. Anche la spiritualità trova posto, con i Santi raccontati da esperti. In aumento le pagine dedicate a cucina, viaggi, lettere, inchieste e reportage, con particolare attenzione al mondo del piccolo schermo e ai contenuti offerti dalle serie.
Il rinnovamento passa anche attraverso le firme: ai nomi storici come Altan, Corrado Augias e Natalia Aspesi, si aggiungono nuove voci, come Annalisa Cuzzocrea. Massimo Giannini, che prenderà il testimone della rubrica delle lettere curata per 17 anni da Michele Serra.
Arrivederci Grande Michele
Un commosso Grazie per la tua indimenticabile sagacia. Con la tua nostalgia. Stefano
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