Un comico contro Leggo e contro un suo giornalista, Marco Castoro. Leggo è stato minacciato di non avere più la pubblicità dei suoi spettacoli. Il giornalista è ritenuto poco attendibile perché “freelance”. L’accusa: aver scritto che il nuovo show televisivo in prima serata su Rai2 non ha avuto buoni risultati di ascolto.
Leggo pubblica tutti i giorni alle 11 sul sito l’analisi degli ascolti tv. Maurizio Battista ha registrato nelle ultime tre settimane il 3,6 per cento, il 3,5 e il 3,1 di share, ultimo posto fra tutti i canali generalisti. Marco Castoro ha usato la parola “flop”. Battista giovedì 28 maggio ha fatto una diretta Facebook su Leggo e su Castoro. Ha scritto il direttore di Leggo, Davide Desario: “Battista se la prende con Castoro perché, secondo lui, non avrebbe ‘titolo’ per criticare il suo programma. Le critiche, secondo Battista, non devono arrivare da giornalisti che da anni vedono e scrivono di un tema, ma eventualmente solo da altri artisti. Castoro però non ha fatto una recensione, ha solo analizzato i dati. Battista poi dice che Castoro scrive per alcuni giornali, non certo sul New York Times o il Corriere della Sera. ‘Io so’ un’eccellenza – si dice da solo Battista – mentre Castoro è un freelance’. Ma perché il valore di un giornalista lo fa il contratto?. Poi Battista minaccia Leggo: ‘Siamo grandi inserzionisti di Leggo – dice – la prossima volta quando dovremmo fare pubblicità lo terremo molto presente. Magari su Leggo non faremo pubblicità’.