Metro riappare, dopo più di tre mesi. Dopo la vendita da parte dell’editore Mario Farina. “Il quotidiano Metro -si legge in un comunicato dell’assemblea dei redattori- le cui pubblicazioni sono state improvvisamente sospese lo scorso 11 marzo, privando i lettori, durante la generale chiusura del Paese, di una fonte preziosa di informazione, torna in stampa e in distribuzione. Anche il sito www.metronews.it è tornato attivo già da qualche giorno, grazie al coinvolgimento dei giornalisti previsto dall’accordo di cassa integrazione Covid”. Fin qui, buone notizie. Tuttavia i giornalisti di Metro “non possono fare a meno di rimarcare il quadro di incertezze che continua a incombere sulla testata: l’accordo di cassa integrazione è stato rinnovato ancora una volta con senso di responsabilità da parte dei giornalisti, ma la cessione delle quote ad una società che mai si è occupata di editare quotidiani rimane piena di incognite. Una preoccupazione non ancora dissipata dopo il primo incontro con l’editore Paola Garagozzo, che ha esposto progetti ancora vaghi sul rilancio di una testata storica, e dopo la presentazione, da parte del direttore, di un piano editoriale davvero scarno e deludente, che prevede almeno per il momento un ridimensionamento dei contenuti locali. Gli stessi contenuti locali che invece, purtroppo, i lettori hanno potuto trovare in riviste settimanali con testata e logo identico a quelli di Metro, ma realizzati da un editore a tutti gli effetti concorrente, la cui pubblicazione, nelle scorse settimane, ha preceduto il ritorno alla diffusione del nostro quotidiano, che così ne risulta ulteriormente colpito e impoverito”.