Da qualche mese i giudici dei tribunali d’oltralpe vanno a caccia di bufale. La lotta alle fake news è possibile grazie alla legge entrata in vigore nel novembre scorso che consente ai magistrati di stabilire se una notizie sia vera o falsa. Chiunque può fare ricorso contro un’informazione che ritiene lesiva ed entro 48 ore il giudice decide e, nel caso, ordina la rimozione dalla piattaforma sulla quale l’informazione era stata pubblicata. Le pene consistono nella detenzione fino a un anno, oppure in una multa fino a 75 mila euro. E’ apparsa subito la difficoltà di accertare la veridicità di notizie diffuse via Internet in uno spazio di tempo così breve. Alla autorità per la comunicazione è assegnato il potere di sospendere i canali televisivi con contributo statale che abbiano più volte trasmesso notizie fasulle. La legge era stata voluta fortemente dal presidente Macron, per combattere le informazioni diffuse da due testate giornalistiche controllate dal Cremlino.