“Ci sono tante parole, scegliamo quelle giuste”. E’ lo slogan con cui l’Agcom ha lanciato il codice contro l’odio in Internet (hate speech). L’agenzia condanna le “rappresentazioni stereotipate e le generalizzazioni, anche attraverso il ricorso a espressioni odio, le discriminazioni e le offese della dignità umana, con vere e proprie lesioni dei diritti della persona”. L’Agenzia per la Comunicazione effettuerà monitoraggi e controlli, segnalerà violazioni (anche all’Ordine dei giornalisti, che ha collaborato alla elaborazione del codice) e applicherà sanzioni, fino a 260 mila euro.

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