Si avvicinano le elezioni all’Ordine dei giornalisti. E sarà possibile votare anche a distanza. Il Consiglio nazionale ha infatti approvato il regolamento che consentirà per la prima volta il voto telematico accanto a quello in presenza. Dopo ripetuti rinvii e tante polemiche le elezioni per il rinnovo dell’assemblea nazionale e degli organi regionali potranno svolgersi evitando gli assembramenti, come impongono le norme antiCovid.

“Un traguardo epocale – ha commentato il presidente Carlo Verna – che segna una svolta nella crescita digitale e nell’ammodernamento dell’Ordine, una rivoluzione da tempo auspicata e resa improcrastinabile sia dall’evoluzione dei tempi che dalla necessità di rendere fattibile il rinnovo degli organi anche in caso di impedimento della presenza fisica nei seggi elettorali”.  Sarà un giorno importante perché il metodo telematico consentirà di esprimere la propria preferenza a tutti i 110 mila iscritti all’Albo, fra professionisti e pubblicisti. Bassa era infatti in passato la percentuale di quelli che andavano al seggio, nelle due tornate elettorali.

Restano i seggi tradizionali ma si introduce una piattaforma nazionale informatica e si istituisce un Ufficio elettorale centrale con il compito di sovrintendere alle operazioni di votazione telematica. Lo spoglio dei voti in presenza resterà in capo ai Consigli Regionali ai quali continuerà a competere l’organizzazione dei seggi fisici.

Si attende il via libera da parte del Ministero della Giustizia. I tempi? Non brevissimi, anche se si spera di poter andare a votare durante il mese di febbraio. E’ già stato avviato “l’accertamento di mercato” che porterà al bando pubblico per l’affidamento del System management e della consulenza informatica dell’Ordine dei giornalisti. L’onere stimato è di 118.000 euro in due anni.

LASCIA UN COMMENTO