Nella sua ultima rubrica sull’Espresso, pubblicata già dopo il trasferimento al Corriere, Roberto Saviano cita Giorgio Bocca, cita Marco Damilano, direttore attuale dell’Espresso e cita Michela Murgia, che prenderà il suo posto. Ma soprattutto, per tre volte, cita Bruno Manfellotto, direttore dell’Espresso, che nel 2012 gli chiese di ereditare l’Antiitaliano, la rubrica, appunto, di Giorgio Bocca. Dopo l’Espresso, venne Repubblica perché anche Ezio Mauro volle utilizzare Saviano.
La gratitudine è merce rara e Saviano, evidentemente, ne possiede un po’.