Johnny Cash, 1969, concerto nel carcere di San Quintino, California, foto di Jim Mashall. E’ la copertina del numero di novembre di Voci di dentro, la rivista sulle carceri scritta dai detenuti e diretta da Francesco Lo Piccolo. Sempre in copertina, la frase di Johnny Cash su quel carcere: “San Quentin odio ogni tuo centimetro”. Fra gli altri approfondimenti, il numero contiene un’inchiesta di Claudio Tucci, su cosa si mangia in carcere: l’Amministrazione penitenziaria spende meno di tre euro al giorno per detenuto per colazione, pranzo e cena, costringendo tutti a ricorrere al “sopravvitto”, con prezzi spesso maggiorati. L’Amministrazione chiede a ciascun detenuto di pagarsi la cella (100-120 euro al mese, come quota di mantenimento) e paga il lavoro dei detenuti (chiamato “mercede”) con un cedolino e un costo orario al di fuori dalle norme contrattuali.

Sefora Spinzo racconta di Luis, migrante bloccato al confine tra Polonia e Bielorussia, picchiato e ferito e poi ricucito con graffette metalliche al posto dei normali punti di sutura.

Poi, intervista al garante Anastasia, la denuncia di Antigone su Torino, la battaglia contro l’odio di Alessandro Zan, le foto di Medici senza frontiere

Voci di dentro è un’associazione Onlus. Lavora nelle carceri di Chieti e Pescara e accoglie, come volontari, ex detenuti e affidati dagli uffici di esecuzione penale esterna. I progetti di Voci di dentro sono realizzati grazie alle quote dei soci, ai contributi  di privati e con il sostegno di Enti, Aziende, Istituzioni.

Per aiutare Voci di  dentro: versamento su c/c postale n° 95540639; c/c IBAN: IT17H0760115500000095540639; per il contributo del 5 per mille il codice fiscale è: 02265520698.

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