(A.G.) Duro contrasto nell'organismo sindacale. Assemblea infuocata e rottura finale. Il vice di Molinari, Carlo Bonini, invia una mail: o l'accordo viene chiuso entro agosto o saranno prese decisioni unilaterali. I giornalisti protestano. Ora sei "saggi" dovranno individuare i candidati.
di VANNI ZAGNOLI Le gare visibili sul servizio pubblico solo in digitale, non sono stati acquisiti i diritti per il web. La singolare compagnia del "Circolo degli anelli", con Simeoni e Chechi. Il sito con le conferenze post gara. Gli staff e gli incarichi dell'Ansa e di Radio 24.
di ALBERTO FERRIGOLO Il quotidiano ha sospeso le pubblicazioni il 31 luglio. Ora il comitato dei creditori dovrà decidere fra l'offerta di Ladisa e di Ecologica spa. I ritardi della magistratura e la disponibilità dei dipendenti: "Noi siamo pronti a tornare in edicola".
Sentenza sul caso della Asl di Pescara. L'attività di comunicazione pubblica e privata nell'ambito della legge 150 del 2000 è giornalistica e non ricade sotto l'Inps. Possibili forti entrate per l'istituto di previdenza. La frase di Mattarella sulla "garanzia pubblica" e la commissione d'indagine.
di SOFIA GADICI Pepa Bueno direttrice del giornale simbolo della Spagna democratica. I casi di Reuters, Washington Post e Guardian. In Italia, il manifesto, La Nazione e tre volte il Tg 3. "Sono preoccupata per polarizzazione e settarismo. "Rimanere fedeli ai fatti, essere sempre onesti".
Pomeriggio di fuoco in redazione. Il quotidiano fondato da Scalfari sarà trasferito da Gedi a Gnn, dove già sono Stampa, Secolo XIX e 9 testate locali. In preparazione, una mail chiede informazioni personali e delicate. Il direttore Molinari spiega "l'errore" in prima pagina.
di VANNI ZAGNOLI Manuale della stampa italiana ai Giochi Olimpici. Vecchie guardie illustri, giovani emergenti. Emanuela Audisio, Leo Turrini e Piero Mei. Free lance che firmano su varie testate. Il Giornale e Tuttosport senza inviati, Il Messaggero ne ha uno, la Repubblica cinque.
Susanna Ohlen, della rete Rtl voleva dare l'impressione di aver partecipato ai soccorsi, ma è stata ripresa da una finestra mentre si sporcava mani e vestiti. Sospesa dal lavoro, si è giustificata: "Avevo aiutato nei giorni precedenti. Non volevo andare in onda con i vestiti puliti".
Un'analista dell'organizzazione che controlla i media online ha messo "mi piace" a un sito no-vax ed è stato indirizzato ad altri siti di disinformazione. "Vaccini che uccidono e mascherine inutili". Nessun provvedimento dell'Azienda: "Stiamo salvando vite. Punto".
di VANNI ZAGNOLI Il network più ascoltato d'Italia senza alcune delle voci più ascoltate, in particolare dai campi sportivi. La richiesta di lavorare gratuitamente, ma l'Azienda preferisce di no. Il cambio della direzione, dopo 24 anni, va via Luigi Tornari, arriva Ivana Faccioli.

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