di DANIELE CURCI Si chiude un ciclo. I contatti con Democrazia Proletaria e con il Pds. Una vicenda di scissioni e di contrasti fra le cooperative di gestione. Attenzione alla cronaca locale, alla cultura, alla musica "emergente", ma anche alle notizie dall'estero.
di SOFIA GADICI Un caso che dura da 25 anni. L'inchiesta insabbiata, le insistenze del fratello della principessa, i passi indietro a catena. Martin Bashir ha costruito su quell'evento la sua fama. Il tempio dell'informazione ora è sotto la pressione dei conservatori ed è difeso dai progressisti.
All'inizio di maggio duro scambio di lettere sull'organizzazione del lavoro e sul rispetto del Contratto. Un solo contatto dal primo marzo. Un prodotto che si diversifica da Repubblica sulla politica e le notizie che riguardano la proprietà. Il nodo della perdita di copie.
(A.G.) Il voto in assemblea dopo la richiesta dell'Azienda di cassa integrazione e prepensionamenti. Tamburini accusato di essere dalla parte della proprietà e di scrivere i suoi comunicati. Il quotidiano sardo ha i conti in attivo. Gedi l'ha dato in affitto.
Dopo l'addio di Sallusti, direttore per undici anni, ora a Libero, Berlusconi e gli eredi decidono la successione. Molti candidati: l'inventore del retroscena, Chiocci, Liguori, Zurlo e Sechi. Nominato ad interim l'ex senatore di Forza Italia. Bene la diffusione, male i conti.
Comunicato del Cda dell'Istituto, votato da maggioranza e opposizione. "Il presidente Draghi riattivi subito il tavolo per trovare una soluzione". Il comitato "Salviamo la previdenza": ritorno a prima della privatizzazione, passaggio all'Inps, prelievo sulle Sim telefoniche.
di SOFIA GADICI Il quotidiano inglese compie 200 anni, vara una serie di iniziative e racconta gli errori. "Il welfare farà aumentare i meno dotati". "Le pale eoliche? un disastro". Previsione sbagliata sulla Guerra Mondiale dopo Sarajevo. Ogni mese 35,6 milioni di lettori.
(S.G.) Jeff Bezos ha acquistato il giornale nel 2013, con una perdita in quell'anno di 50 milioni. i giornalisti erano 500 ora sono 1000. Il giornale era settimo fra i più letti negli Usa ora è secondo soltanto al New York Times. La sede in Lussemburgo e l'aliquota bassa.
Il Direttore Molinari, con l'aiuto del vice Bonini, rivolta l'organizzazione. Si stabiliscono i contenuti, poi di decide dove collocarli. Momenti decisionali dal pomeriggio/sera al primo mattino. Chi ha mansioni di scrittura reperibile per le richieste del desk. Lunga assemblea.
Nominato il sostituto di Massimo Caputi, licenziato a ottobre "per giusta causa". Il nuovo responsabile proviene dalla Gazzetta dello Sport e lavorava ora a La7. Lungo elenco di quadri cercati in altri giornali: Ernesto Menicucci in Cronaca, Marco Gorra vice caporedattore.