Servizio con il microfono in una baia del Cilento, poi il bagno con tutti i vestiti. La Rai chi manda in giro? Sembrano giornalisti tenuti al rispetto delle regole deontologiche ed eventualmente sottoposti a sanzioni, ma non sempre lo sono. Le garanzie per gli spettatori.
Rilevazione sui dati Audiweb giugno 2020 su giugno 2018. Bene Gazzettino, Mattino e Stampa, male Giornale e Fatto Quotidiano. Numeri in controtendenza rispetto alla vendita delle copie di carta e digitale. Il caso di Open, che ad agosto 2020 fa più 61 per cento su agosto 2019.
Dopo le minacce neofasciste al presidente Giulietti, il segretario del sindacato Lorusso: "Una parte minoritaria della categoria ha solidi collegamenti con le centrali dell'odio". Lazzaro Pappagallo, segretario a Roma, ribatte: "Se si hanno prove, si corre al commissariato"
I tre principali giornali del Gruppo Gedi di John Elkann si schierano per il "No" al referendum. Una posizione poco popolare e non "governativa", che tiene conto dei tormenti nel Pd e contrasta il populismo di Lega e 5 Stelle. Posizione più articolata del direttore del Corriere.
Volto coperto con i pixel, ma nome scritto per esteso e lato B in vista. "E' già la fotocopia di Hilary", scrive la direttrice. L'ex capitano della Roma aspetta due giorni, poi sottolinea su Instagram il problema della sessualizzazione e mercificazione del corpo delle adolescenti.
di ANDREA GARIBALDI La news letter del nuovo quotidiano di De Benedetti già arriva. Pezzi su Romiti, su Conte e Sarri, sul bonus ai parlamentari. Un capitale di venti milioni. L'editore-direttore. Ambiente, salute, lavoro, disuguaglianze. Caccia a tre editorialisti.
A Dogliani si parla di New Media e Tv, i due editori di Domani e del Corriere della Sera illustrano le sfide editoriali del futuro. Intanto Repubblica e Stampa perdono copie e il nuovo quotidiano, in uscita il 15 settembre, su carta e online, può costituire un altro problema.
Domenica 8 agosto la giornalista ha firmato il pezzo che ha dato il via alle polemiche e che tutti gli organi di informazione hanno dovuto riprendere. Una carriera a Repubblica, per anni in Cronaca di Roma, con l'incarico di seguire il Campidoglio e ora al Politico nazionale.
Le copie di giugno in edicola: meno 22 per cento rispetto al 2019. "Servono idee, investimenti e competenze, o sarà lockdown definitivo". Chiesti incontri all'ad e al direttore Giannini, spesso assente da Torino. "Unica via d'uscita è il ricorso agli aiuti di Stato?".
L'erosione generale delle copie continua. Ripresa degli sportivi e ancora trend largamente positivo per il Fatto. Non buoni i dati del Messaggero, che proprio dopo il mese qui esaminato ha cambiato direttore. Non funzionano per ora le innovazioni al Gruppo Gedi.

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