Giardino dedicato a una vittima della strada, nel quartiere Laurentino. La mamma cancella la targa: troppo degrado, così non voglio. Leggo denuncia e il Comune interviene. Ma i giochi dei bambini non sono accessibili. Quando i politici avevano paura degli articoli dei quotidiani.
L’Ordine: “Intollerabile il taglio dei compensi, verificare violazioni della carta di Firenze”. Il presidente della Commissione cultura della Camera: Caltagirone rifiuta di incontrare il governo. L'ad: non è questione sindacale. Fnsi: copriremo i costi delle vertenze.
Le vendite (carta più digitale) di maggio 2020 rispetto a maggio 2019. Il quotidiano fondato da Scalfari perde l'8,6, il giornale torinese il 15,2. Gli articoli su Fca e le firme tv. Via Solferino perde solo l'1,4. Travaglio guadagna il 46,6 e per il Sole segno più.
Una lunga direzione, con piena fiducia dei Caltagirone. Le questioni aperte: perdita di copie, spinta sul digitale, casi di stress. La protesta dei collaboratori, l'appello a cittadini e personalità e la chiusura della sede. Successione nel segno della continuità.
Parole durissime di Mattia Motta, segretario aggiunto del sindacato, presidente della Commissione sui freelance: serve una reazione di tutti i cdr e tutte le redazioni. “I colleghi dei Messaggero non devono accettare i tagli dei compensi”.
di GIAMPAOLO ROIDI Il primo quotidiano free aprì la strada ad altre 5 testate. Indipendenza e semplicità, per un pubblico che non c'era. Modello popolare di massa. La crisi e le strade per risorgere, ripartendo dalle stazioni underground.
Il premio intitolato all'inviato della Stampa nelle zone di crisi del mondo. Una sezione per gli articoli pubblicati e una per i progetti. Il valore delle verifiche di persona e dell'approfondimento. Fra i lavori selezionati, storie dallo Yemen, Palestina, Ciad, Marocco.
(A.F.) Damilano critica la riduzione di deputati e senatori. Travaglio ricorda il passato del settimanale e non lo riconosce più. Dietro la sfida, anche la possibilità per il quotidiano vicino ai 5 stelle di conquistare lettori a Repubblica, diventata più moderata.
di ALBERTO FERRIGOLO E’ l’unico grande quotidiano ad adottare questa soluzione estrema. Anche direttori e vice a casa. L’ipotesi: vendita dello storico palazzo e ricollocazione, in un appartamento, solo dei vertici. Il caso del Mattino.
di VITTORIO ROIDI L'ex direttore di Indipendente, Giornale, Libero e QN era sotto accusa per le frasi contro i meridionali: danno alla categoria. D'ora in poi, saranno responsabili i direttori. Lui replica: "Stile comunista". Il caso di Renato Farina.

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