Il Tg1 anticipa la sigla d’inizio fra i quattro e i sei minuti, il Tg5 insegue e si fa trainare da Gerry Scotti. L’attenzione di Mentana per i palazzi e la discesa del Tg4, poi recupera grazie alla rifondazione del canale.
di ANDREA GARIBALDI
Le nuove frontiere del marketing aziendale. Non ci sono più i testimonial di una volta, ma personaggi che danno interviste costruite a tavolino sulle loro passioni per orologi o creme.
(A.G.)
I due più importanti giornali italiani lanciano l’allarme sulla penuria dell’ultima novità Ferrero. La produzione non soddisfa tutte le domande oppure l’informazione viene usata a fini commerciali.
di MARCO FRONGIA
Primo bilancio dopo qualche mese di apertura. “Nei casi più semplici gli interventi possono essere utili a bloccare gli abusi”. La paura delle ritorsioni. Casi che non riguardano il sesso.
di ALBERTO FERRIGOLO
Intervista al segretario dell’Associazione Stampa Romana sulla crisi delle rappresentanze sindacali. Lotta di classe e poca preparazione. “Gli editori non hanno saputo innovare”.
di GIAMPIERO GRAMAGLIA Secondo Jack Dorsey esiste il rischio di influenzare il voto. Zuckerberg invece si schiera “per la libertà di espressione”. Sullo sfondo le elezioni presidenziali del 2020.
Sette giorni senza stipendio per Fabio Sanfilippo. “Devolvo un’altra settimana di stipendio a una famiglia di profughi”. Le prese di posizione di Fnsi e Usigrai. Il codice della Commisione di vigilanza.
di ALBERTO FERRIGOLO
Intervista al segretario della Federazione della Stampa. “I rappresentanti sindacali rischiano di diventare stampelle delle aziende”. Situazioni in cui nessuno è disponibile a farsi eleggere.
di MARCO FRONGIA
Il sottile confine fra la notizia e il marketing. Ecco una guida dedicata ai lettori. Come riconoscere quando i giornali si avventurano in terreni minati e non rendono un buon servizio.
di ROBERTO SEGHETTI L’azienda di Mountain View ricava 4,7 miliardi di dollari con il rilancio gratuito di notizie. Repubblica.it deve il 20 per cento del suo traffico al gigante del web.