(A.G.) Due lettere dei rappresentanti sindacali alla redazione. Spostamenti, distacchi, iniziative editoriali: nessuna comunicazione. "Comportamento grave". La risposta: "Sfumature". Difficile rapporto con il giornale e la città. Cura grafica e firme di donne.
Su la Repubblica, il direttore Molinari sente Andrea Agnelli, presidente Juve e cugino di John Elkann, proprietario del giornale. Mentre sulla Stampa Tardelli dice che non c'è più la sua Juve. Sul Corriere, spazio a Urbano Cairo, presidente del Torino e del gruppo che possiede il giornale.
di SOFIA GADICI La Repubblica di Napoli querelata per gli articoli sull'affidamento del servizio tamponi. Altri scontri fra il presidente e i giornalisti. L'assessore alla Sanità della giunta Emiliano chiama la stampa in causa per gli articoli sulla gestione della campagna vaccinale.
Utilizzata più volte la possibilità di pubblicare comunicati sul giornale. "Siamo riusciti nell'impresa di far crescere i ricavi del Gruppo". "Organizzazione sempre più sfilacciata e poco efficace". Dopo il voto di sfiducia al direttore (a novembre) "tutto è rimasto fermo".
Centodiecimila reclami: dopo la morte programmi sospesi e ore di celebrazioni. Critiche anche per le notizie sul principe Andrea. Aperta una pagina specifica nel sito: "Grazie per le reazioni, ma si trattava di un evento di portata internazionale". Finale di Masterchef spostata.
(A.G.) L'inchiesta della trasmissione di Rai3, condotta da Sigfrido Ranucci, ha svelato fatti che avrebbero potuto salvare migliaia di vite. Indagine sul numero due dell'Organizzazione mondiale della sanità. Impedito l'accesso alla conferenza stampa al ministero.
(A.F.) Il Comitato di redazione: trattative interrotte finché il piano non viene ritirato. Il Gruppo è tornato in utile e produce dividendi. Calo del valore di Borsa e 367 posti di lavoro in meno. Un decennio di riorganizzazioni e chiusure di testate.
Un'indagine di NewsGuard. La pubblicità programmatica di Pepsi, Starbucks, Marriot e perfino di Pfizer e dei Centri Usa per il controllo della sanità pubblica sostiene chi diffonde fake news: vaccini che modificano il Dna, mascherine pericolose, virus diffuso dal 5G.
(S.G.) E' la prima donna direttrice della più importante agenzia di stampa del mondo. "Siano rimasti tra i pochi imparziali quando facciamo le indagini". Secondo lei i lettori vogliono opinioni che confermino le loro idee, ma è necessaria una linea editoriale precisa.
di SOFIA GADICI Il 20 aprile saranno assunti in 61, entro l'estate tutti gli altri. Aiuteranno l'Azienda nella complessa transizione tecnologica. Di Trapani, segretario Usigrai: "Si è affermato il principio che i giornalisti qui vengono scelti con selezioni pubbliche". Tutti i nomi.

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